venerdì 8 luglio 2016

Riscenziello: in viaggio con l'ansia - Marco Ciotola (Rogas Edizioni)


https://www.amazon.it/Riscenziello-Marco-Ciotola/dp/8899700028/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1468009558&sr=1-1





Dal Salone Internazionale del Libro di Torino sono tornato a casa carico di ricordi, emozioni, incontri; questi tutti fatti sempre tra lo stand Tunué e in giro.

- Per un resoconto più emozionale e dettagliato trovate tutto QUI e pure QUI.

Ma come lo scorso anno, sono tornato a casa con la stessa quantità di libri: sei.
Ormai una tradizione questa del sottoscritto.





Tra le proposte editoriali dell'anno 2016 non è mancato il graphic novel: More Fun di Paolo Bacilieri, uno dei miei amori fumettistici. Non c'è occasione che io non lo dichiari ai quattro venti.
Di questo avrete presto un mio commento, nel frattempo potete farvi un'idea del volume precedente proprio QUI






Ma passiamo a Riscenziello, libro portato al SalTo16 dal collega - e ormai amico - Marco Ciotola, pubblicata da Rogas Edizioni.
La casa editrice romana è una realtà che ad ogni passo, acquista sempre più sicurezza grazie alle fresche proposte editoriali.
Un esempio perfetto lo è Come un pandoro a ferragosto di Marzano, pubblicato sempre per la Collana Baldini!

"Il trauma è una foto di cronaca senza didascalia"

La folgorante massima di Roland Barthes che apre il romanzo (ndr), è quanto mai pertinente come fotografia del caso clinico di Vittorio Naviglio. Giovane e insicuro più che mai attore principale di questa commedia umana.

Nel bel mezzo di una campagna pubblicitaria, da costruire per uno stimato psicanalista di scuola lacaniana (che conosceremo più avanti), Vittorio si ritrova in un perenne stato d'ansia, una condizione che da un po' (per non dire da quasi sempre) accompagna il fragile quanto vero protagonista di questo romanzo.
Vacilla sul posto di lavoro, davanti ad un piatto caldo preparato da mani amorevoli, ad un ricordo.
E dai luoghi più remoti dell'inconscio verrà percorso, in 200 e passa pagine di manoscritto, quello che è un vero e proprio excursus psichiatrico, dalle tinte comiche del Pennac più fine, fino ai toni della commedia più impegnata del Nanni Moretti d'annata.

E basandomi sulla griglia di valutazione che trovate alla vostra destra:



Signori, avevate la mia curiosità, ma ora avete la mia attenzione: ad un passo dalla assuefazione


Le note ironiche estendono ulteriormente – e squisitamente – il pensiero di Vittorio Naviglio, sempre più vicino al lettore con la sua voce che racconta quelle che sono le nostre preoccupazioni, molto spesso futili e nate soprattutto da inutili pratiche mentali.
Il nutrito cast è composto da personaggi vicinissimi alla realtà di tutti i giorni.
Un cast che accompagna Vittorio nelle situazioni tragicomiche più disparate.

Marco Ciotola confeziona un esordio che brilla grazie a questo caso clinico, lucido e divertentissimo, porgendo al lettore uno specchio che riflette tutte le proprie paure.

"No alarms and no surprises."

Su una cosa si avvisa a tutti coloro che stanno leggendo queste righe: di stalkerare e seguire le presentazioni con l'autore!
Non ditegli che vi ho mandato io, ma ricordategli però di riprendersi il pollo e il basilico.
Lui saprà il perché!



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