Il compito di narrare una
icona o un noto personaggio viene sempre portato a termine.
Ma con scarsi risultati.
Se non pessimi.
Non dovuti spesso dalla
(in)capacità dell'autore, ma anche perché la lungimiranza non è da tutti.
La lungimiranza è quella
chiave di volta che ti permette di mirare lontano prima ancora di
sperare nel risultato. Di restare sì con i piedi
per terra prima di tutto, altrimenti si perde già in partenza.
Lungimiranza e una massiccia
documentazione verranno poi veicolate dall'estro artistico che ne permette dunque la fruibilità del prodotto finale.
Un omaggio al proprio idolo
(o meno). Uno strumento per permettere ai lettori di conoscerlo
meglio.
Da questa impresa Lorenzo
Bianchi ne è uscito vincitore, da amante e da fan di David Bowie
qual è.
A fianco dello sceneggiatore
fiorentino: Veronica "Veci" Carratello ha pensato al
funzionale comparto grafico per appunto far veicolare il tutto.
Bravissima perché il tratto
cartoonesco si fonde con gli sfondi teatrali e onirici della storia.
Quasi un piccolo e mirabile
sogno.
Let's
dance put on your red shoes and dance the blues
Let's dance to the song
they're playin' on the radio
Let's sway
while color lights up your face
Let's sway
sway through the crowd to an empty space
Let's dance to the song
they're playin' on the radio
Let's sway
while color lights up your face
Let's sway
sway through the crowd to an empty space